ImPact
Guida all'introduzione e al monitoraggio delle politiche a favore dei servizi alla persona e alla famiglia

Uno strumento utile per precisare le tipologie di misure da implementare

5[1]

Questa sezione intende fornire indicazioni utili alla scelta delle tipologie di misure da implementare. È importante notare che la scelta dipenderà dal contesto e dall’obiettivo del singolo paese/regione. Ecco perché non vogliamo fornire una risposta facile alla domanda “qual è la politica ideale per la mia regione?”. Piuttosto, intendiamo assistere i decisori politici nel considerare tutti gli aspetti essenziali che dovranno essere valutati nella progettazione delle loro politiche, un passo dopo l’altro e con le relative implicazioni.

Tabella 8: Uno strumento utile per precisare le tipologie di misure da implementare, passo a passo

Ambiti di analisi principali

Domande

Implicazioni

Fase 1: Obiettivi della misura

Si rimanda allo strumento di individuazione dei possibili obiettivi principali al capitolo 4.

Fase 2: Portata della misura

Quale dovrebbe essere la portata della misura (chi o quali sono i lavoratori, gli utenti, le attività a cui ci si rivolge)? Desidero raggiungere un gruppo specifico di lavoratori (perché si punta all’aumento dei tassi occupazionali)? La risposta a questa domanda aiuterà a stabilire se la misura dovrà avere caratteristiche particolari in relazione alle tipologie di lavoratori coinvolti. Ad esempio, potrebbe essere concessa una riduzione della tassazione sulle imprese solo per alcuni tipi di lavoratori (in particolare per i disoccupati di lunga durata).
Desidero raggiungere un gruppo specifico di utenti? Se si desidera raggiungere un gruppo specifico di utenti, occorrerà prevedere un supporto mirato sulla domanda (ad es. sussidi sociali per le famiglie a basso reddito).
Quali tipi di attività voglio che siano coperti dalla misura? Questo aspetto dipenderà strettamente dall’obiettivo principale della misura. Se si desidera concentrarsi su un unico tipo di servizio (ad es. l’assistenza all’infanzia), allora occorrerà tenerne conto nella progettazione della politica. Ad esempio, nel caso dei bambini, la professionalizzazione sarà molto importante, tanto quanto l’accessibilità economica (per combattere le disuguaglianze). Pertanto, dovranno essere valutate misure sia per la domanda sia per l’offerta.

Fase 3: Tipologia di intervento della misura

Devo ridurre il prezzo per gli utenti? L’attuale mercato formale è economicamente accessibile, anche per i redditi più bassi? Se così non fosse, un obiettivo chiave potrebbe essere l’abbassamento dei prezzi. Si dovrebbero prendere in esame diverse misure, pur concentrando un focus specifico sull’equità. In particolare, la progettazione della politica dovrà tenere conto dell’esigenza di prevedere un sostegno per le famiglie a basso reddito, poiché la sola deduzione fiscale non comporterà un aumento significativo della domanda fra le famiglie a basso reddito. Alla deduzione dovranno essere affiancate altre forme di sostegno, che garantiscano che il prezzo diretto dei servizi sia abbordabile per i soggetti a basso reddito. Si dovrebbe prestare anche particolare attenzione agli effetti inerziali: il sostegno fornito dovrebbe aiutare realmente le persone di reddito inferiore ad accedere ai servizi, non soltanto garantire loro il beneficio di sussidi o deduzioni fiscali su servizi che avrebbero comunque acquistato.
La domanda è elastica sui prezzi? In caso di risposta negativa, la riduzione dei prezzi non modificherà molto la domanda. Si potrebbero quindi valutare un miglioramento della qualità, una riduzione del carico amministrativo e così via.
Il mercato sommerso è allettante per gli utenti (prezzo)? Se lo è, si dovranno valutare misure che riducano i prezzi del mercato formale (sostegno alla domanda e/o all’offerta) e misure che contrastino l’accettazione sociale del lavoro non dichiarato (si veda di seguito).
Devo ridurre i costi per i fornitori di servizi? I costi di produzione dei SPF sono tali da rendere la produzione di questi servizi non redditizia per i fornitori oppure farebbero sì che fosse erogata a prezzi troppo elevati? In caso affermativo, si potrebbe sostenere il lato dell’offerta introducendo misure volte a ridurre i costi di fornitura dei servizi. Si potrebbe prestare particolare attenzione soprattutto ai costi di manodopera, che rappresentano la gran parte dei costi dei servizi.
Dovrei attuare misure che aumentino la qualità del settore SPF? Il mercato sommerso è allettante per gli utenti (qualità)? Se la differenza fra la qualità del mercato sommerso e quella del mercato formale non è sufficientemente marcata, potrebbe essere necessario introdurre misure che favoriscano una maggiore qualità del mercato formale.
L’attuale mercato formale offre una qualità/professionalizzazione sufficientemente elevata per sostenere lo sviluppo del settore? Se la risposta è negativa, si potrebbe valutare l’implementazione di corsi di certificazione e formazione. Inoltre, un sistema a triangolazione (dove i lavoratori SPF sono assunti da società terze e non direttamente dagli utenti) potrebbe facilitare la professionalizzazione del mercato.
Indipendentemente dai prezzi e dalla qualità, dovrei rendere il mercato formale relativamente più allettante?

 

Il mercato sommerso è accettato socialmente? Se il lavoro sommerso viene ampiamente accettato dalla società, diminuire il prezzo dei servizi formali potrebbe non bastare. In questo caso i decisori politici dovrebbero valutare il ricorso a campagne di comunicazione per creare consapevolezza sull’illegalità e i pericoli del lavoro sommerso. Anche le responsabilità e i doveri dei datori di lavoro del settore SPF andrebbero sottolineati, per far sì che comprendano le conseguenze o i rischi in cui potrebbero incorrere continuando ad affidarsi al mercato non dichiarato.
L’esistenza di un sistema formale è sufficientemente nota alla popolazione? Se così non fosse, andrebbero valutate campagne di comunicazione a promozione del sistema formale.
Le transazioni del mercato formale sono sufficientemente semplici rispetto al mercato sommerso? Se non lo sono, si dovrebbe valutare una semplificazione del sistema, per ridurre, ad esempio, il carico amministrativo per gli utenti.
Dovrei facilitare/ promuovere occupazione nei settori SPF? I fornitori di SPF hanno difficoltà nell’assumere lavoratori specializzati? Se sì, andrebbe valutata l’introduzione di politiche che facilitino i fornitori di SPF nell’assunzione di nuovi collaboratori (nuovi regolamenti sull’impiego, ecc.).
I lavori del mercato dichiarato sono abbastanza allettanti da garantire lo sviluppo del settore? Se la risposta è negativa, si possono valutare programmi di miglioramento della professionalizzazione e delle condizioni di lavoro. In tal senso, le triangolazioni (e non l’assunzione diretta da parte degli utenti) potrebbero facilitare lo sviluppo di migliori condizioni di lavoro, corsi di formazione, ecc. Si potrebbe inoltre valutare l’introduzione di condizioni specifiche per i dipendenti, che assicurino loro una sufficiente sicurezza lavorativa pur garantendo ai datori di lavoro una certa flessibilità. Idealmente, la progettazione del quadro dovrebbe avvenire in coordinamento con le parti sociali.
Dovrei migliorare l’accessibilità e/o sostenere l’incontro fra domanda e offerta? I fornitori di servizi sono facilmente accessibili (geograficamente)? Se così non fosse, la progettazione della politica dovrà tenere conto dell’esigenza di favorire la concorrenza, di facilitare l’accesso ai contratti, ecc.
La domanda riesce a incontrare facilmente l’offerta? Se così non fosse, potrebbero esistere vari ostacoli all’incontro fra domanda e offerta (ad es. l’offerta non è facilmente accessibile, l’incontro non è centralizzato, le procedure per l’accesso ai servizi sono complicate, ecc.). In tal senso, si potrebbe valutare una semplificazione delle procedure, ad esempio, con la digitalizzazione del sistema o l’introduzione di un sistema generalizzato di voucher.

Fase 4: Riduzione dei prezzi e sistema di liquidazione

Quale strumento andrebbe usato per attuare la politica di riduzione dei prezzi? I vari aspetti della politica auspicata la renderebbero più efficiente attraverso stanziamenti in denaro contante, in natura o tramite un sistema a voucher? A seconda delle misure selezionate (riduzione fiscale, presenza di intermediari, ecc.) e del contesto nazionale, potrebbero essere presi in esame tutti gli strumenti, anche combinandoli nello stesso intervento.
Quale dovrebbe essere il prezzo dei SPF? Qual è il prezzo medio del mercato sommerso rispetto a quello della fornitura formale dei servizi? Se il prezzo medio sul mercato sommerso è troppo basso, potrebbe essere necessaria una riduzione del prezzo formale. L’operazione potrebbe essere attuata introducendo meccanismi di riduzione dei prezzi (per la domanda), come sussidi, deduzioni fiscali, o altro, ma anche sostegni all’offerta, allo scopo di ridurre i prezzi e migliorare la qualità (ad es. valutando l’apertura del mercato alla concorrenza o sottoscrivendo contratti che garantiscano un certo livello qualitativo). È importante far sì che il prezzo dell’erogazione formale dei servizi sia competitivo rispetto a quello del mercato sommerso.

Fase 5: Caratteristiche specifiche delle misure a favore dei SPF

Quale tipologia di fornitori di servizi dovrei promuovere? Data l’esigenza, fra le altre cose, di accessibilità e sostenibilità, l’integrazione delle società private dev’essere incoraggiata? E la concorrenza all’interno del settore deve essere ampliata? A seconda degli obiettivi e del contesto, si dovrebbe valutare l’apertura del mercato a varie organizzazioni (private a scopo di lucro, private non a scopo di lucro e pubbliche) per ampliare il mercato, ridurre i costi pubblici e così via. Le istituzioni potrebbero comunque giocare un ruolo centrale, ad esempio distribuendo i contratti, ma anche in altri modi, per garantire la qualità dei servizi.
Quale tipologia di fornitori di servizi dovrei promuovere? Data l’esigenza, tra le altre cose, di qualità dei servizi e delle condizioni di lavoro, dovrei promuovere rapporti di impiego triangolari invece che relazioni bilaterali, oppure entrambi (lasciando la scelta al beneficiario)? A seconda degli obiettivi e del contesto, si dovrà valutare quale tipologia di rapporto corrisponda meglio alle aspettative. Si possono concedere contemporaneamente entrambi i tipi di rapporto, come avviene in Francia e in Finlandia.
Quale dovrebbe essere il ruolo delle autorità pubbliche? In quali aspetti specifici del sistema dovrebbero svolgere un ruolo particolare? In base alle risposte fornite alle domande precedenti, ormai il possibile ruolo delle autorità nazionali dovrebbe risultare più chiaro. Più precisamente, potrebbero assumere diversi ruoli: fornitura diretta dei servizi, intermediazione fra enti privati e utenti per favorire il soddisfacimento della domanda, controllo della qualità, monitoraggio del sistema. Il ruolo delle autorità nazionali dipenderà dagli obiettivi, dal contesto e dal budget a disposizione. Occorre sottolineare che la fornitura diretta dei servizi potrebbe essere costosa e che pertanto un ruolo di intermediazione potrebbe comportare meno spese per le autorità nazionali.

Fase 6: Finanziamento della misura

Quale dovrebbe essere il budget potenziale e investito? Quale dovrebbe essere il livello dell’intervento pubblico nei SPF? Dovrebbe essere fissato un contributo in grado di colmare la differenza fra il costo totale dei servizi per il fornitore (che si compone soprattutto dei costi di manodopera) e quanto gli utenti sono disposti a pagare per i servizi dichiarati (tenendo conto dell’esistenza del mercato sommerso). Occorre inoltre valutare la sostenibilità del finanziamento, così come i  possibili effetti di ritorno.
Partendo dalle tipologie di misure occorrenti, vi è una sufficiente disponibilità di budget? Si potrebbero valutare varie possibilità di cofinanziamento:
  • la partecipazione di società private per ridurre i costi operativi;
  • l’Unione europea (attraverso fondi come il FSE);
  • altri ministeri coinvolti nella misura.

Ricerca