L’offerta
Il gruppo di lavoratori target
Le attività SPF possono mirare a vari gruppi di lavoratori. I principali tipi di gruppi target sono:
- persone con competenze ridotte
- donne
- migranti
- disoccupati di lungo corso
- Erogazione di servizi formale e non dichiarata
Innanzitutto, va ricordato che i servizi possono essere erogati da prestatori di servizi formali o da lavoratori non dichiarati. Come si vedrà nella prossima sezione, il ricorso a prestatori di servizi non dichiarati comporta molte conseguenze negative sulla società (ad esempio, la perdita di introiti fiscali).
Vari tipi di prestatori di servizi (formali)
All’interno del mercato formale, esistono vari tipi di fornitori di servizi a cui è concesso erogare SPF. Può trattarsi di:
- organizzazioni pubbliche (oppure collegate ad autorità pubbliche);
- organizzazioni private a scopo di lucro e non a scopo di lucro;
- lavoratori autonomi;
- lavoratori assunti direttamente dai fruitori.
Vari tipi di concorrenza fra i prestatori di servizi
Si possono inoltre distinguere vari tipi di rapporti di concorrenza fra i prestatori di servizi.
- Competizione aperta: La forma di concorrenza più comune, in cui tutte le parti qualificate o responsabili possono concorrere. In questo caso, andrebbe prestata particolare attenzione alle varie forme di sostegno dell’offerta, in modo da garantire la neutralità del quadro fiscale e normativo per tutti i tipi di fornitori.
- Quasi-mercato: Nei quasi mercati, sia la domanda sia l’offerta differiscono notevolmente da quelle dei mercati convenzionali. I teorici definiscono i quasi mercati per determinati criteri, che li distinguono dai mercati convenzionali, ovvero:
- I quasi mercati sono stabiliti e mantenuti dal settore pubblico.
- I servizi prodotti nei quasi mercati generalmente soddisfano obiettivi di redditività sociale e welfare.
- Il settore pubblico generalmente riveste il ruolo di sottoscrittore, regolatore e acquirente del servizio.
- Nei quasi mercati possono esistere varie tipologie di produttori in competizione fra loro (organizzazioni a scopo di lucro e non a scopo di lucro, pubbliche e private).
- Il fruitore dei servizi generalmente non li paga al momento del consumo, poiché il denaro “è scambiato” fra l’acquirente (pubblico) e il fornitore.
- Monopolio: La situazione in cui un’unica azienda o un unico gruppo detiene tutto o quasi tutto il mercato per un determinato tipo di prodotti o servizi. Per definizione, il monopolio si caratterizza per l’assenza di competizione, generando spesso prezzi più elevati e prodotti di qualità inferiore.
La potenziale presenza di intermediari e le forme del rapporto di lavoro
In ultimo, un’altra importante caratteristica dell’offerta è la presenza, o l’assenza, di intermediari fra gli utenti e i lavoratori. Questo aspetto ha conseguenze importanti, anche sul modello di lavoro che caratterizza i SPF. Complessivamente, si può distinguere fra due modelli di lavoro nella fornitura dei servizi.
- Da un lato, vi sono i lavoratori assunti direttamente dai privati o dalle famiglie per l’esecuzione dei lavori domestici presso il proprio domicilio. L’impiego diretto è caratterizzato da un rapporto bilaterale fra il fruitore, che è anche il datore di lavoro, e il lavoratore. In questo caso, il controllo sulla qualità del lavoro svolto è inferiore. Questa forma di lavoro viene inoltre largamente percepita come lavoro “domestico” e comporta talvolta la disapprovazione sociale.
- Dall’altro lato, vi sono i lavoratori assunti da un’organizzazione (pubblica o privata, a scopo di lucro o no). La forma dell’impiego avviene per intermediazione”, o in modalità triangolare: il lavoratore è assunto da una società, che commercializza i servizi sul mercato, o da un’organizzazione che fornisce il servizio (ad esempio un ente pubblico). Il beneficiario del servizio semplicemente lo acquista sul mercato o lo riceve dagli enti pubblici. In questo caso è una società a fungere da datore di lavoro dei lavoratori SPF, e la qualità è sottoposta maggiori controlli, sia in termini di impiego sia di servizio. Questa struttura riduce il carico amministrativo per gli utenti, i problemi legati alla disapprovazione sociale dell’assumere una persona che svolga i lavori domestici e alcune barriere culturali connesse all’esternalizzazione di questo tipo di lavori.